Guida al consumo dei cavoli: scopri come cucinarli e mangiarli con gusto

Forse è l’odore che sprigionano durante la cottura o forse è che non li conosciamo abbastanza:
fatto sta che i cavoli sono molto meno apprezzati di quel che meriterebbero!

Spesso infatti si mangiano le solite 2-3 varietà, cucinate perlopiù allo stesso modo, ignorando
la loro grande versatilità: possono essere utilizzati in primi piatti, come condimento di pasta e
cereali integrali (riso, farro e orzo) o come contorni. Ma soprattutto d’inverno, insieme a cereali,
legumi e altre verdure, possono dar vita a fantastiche zuppe!

Ecco alcune delle più comuni varietà, con relativi spunti culinari:

 

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Cavolo verza e cavolo cappuccio

cappuccio

A differenza degli altri cavoli crescono tutto l’anno. In estate potrai quindi prepararti una bella insalata,
con lattuga, carote e cavolo cappuccio tagliati a listarelle; nelle stagioni fredde si prestano a tutti
i generi di cottura: oltre alla classica bollitura, possono essere saltati in padella, cotti in forno o stufati.

Primo piatto: zuppa di cavolo verza e fagioli cannellini

Secondo piatto: stufato di cavolo cappuccio rosso con mela e speck

Contorno: insalata di cavolo cappuccio e lattuga


Cavolini di bruxelles

bruxelles

Assomigliano nella forma ai precedenti, ma in miniatura. Sono tipicamente invernali e
si mangiano perlopiù cotti. Si possono lessare, cuocere in forno o far saltare in padella,
si sposano benissimo con carne di maiale o formaggi.

Primo piatto: pasta con cavolini di bruxelles e pancetta

Secondo piatto: cavolini di bruxelles gratinati con burro e parmigiano

Contorno: cavolini di bruxelles al forno con patate e cipolle

 

Cavolo nero

Tipicamente toscano e tipicamente invernale: più è freddo e più acquista sapore.
Utilizzato per la celebre “ribollita”, il cavolo nero viene generalmente cotto, ma le foglie giovani
e tenere, tagliate fini, renderanno unico anche il sapore di un’insalata.
Oltre ad essere lessato, in tante ricette si salta in padella con aglio e altre verdure.

Primo piatto: pasta al pesto di cavolo nero (con mandorle, pinoli, aglio e parmigiano)

Secondo piatto o piatto unico: polenta con cavolo nero e fagioli

Contorno: bruschetta con cavolo nero e olio novo

 

Broccoli

broccoli

A differenza del cavolfiore, l’infiorescenza è di colore verde scuro. Già disponibili in ottobre,
raccolti piccoli e teneri possono essere mangiati crudi in pinzimonio, ma più tipicamente
sono cotti al vapore, saltati o scottati: in ogni caso, sono buonissimi da gustare sia da soli che
insieme alla carne o ai legumi.

Primo piatto: pasta con broccoli e ricotta

Secondo piatto: broccoli e ceci al curry

Contorno: broccoli scottati con senape

 

Cavolfiore

cavolfiore

Anche questo è un cavolo tipicamente invernale. Come i broccoli, può esser mangiato crudo
se piccolo e tenero, in insalate o in pinzimonio. Si può inoltre conservare sott’olio o sott’aceto.
E’ forse il più versatile in cucina, gli usi sono veramente infiniti: condimento di primi piatti, torte salate,
insalate e contorni vari, con qualsiasi modalità di cottura.

Primo piatto: farro con ragù di cavolfiore

Secondo piatto: polpette di cavolfiore (con uova e formaggio)

Contorno: insalatina di cavolfiore crudo con mela e pinoli

 

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